Corpus dei ritmi latini (IV-IX secolo)

Progetto avviato in collaborazione con la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino di Firenze (SISMEL), con la quale è allo studio una convenzione.

Il progetto, articolato in 6 anni (1997-2002), prevede l’edizione di tutti i testi latini in versi ritmici dalle origini all’età carolingia, con inventario informatico dei fenomeni linguistici, metrici, musicali e grafici e analisi paleografico-codicologica delle grandi raccolte manoscritte del IX-X secolo.

Della ricerca, che intende apportare elementi sistematici per il riesame delle teorie sulla transizione dalle lingue latine alle lingue romanze e dal sistema quantitativo a quello sillabotonico, è prevista anche un’edizione ipertestuale in CD-Rom, che consentirà la consultabilità di testi e apparati in relazione al supporto manoscritto e all’esecuzione musicale.

Coordinatore è il dr. Francesco Stella.

Al comitato scientifico, tuttora in formazione, hanno finora aderito i proff.:

* Bonifacio Baroffio (Cremona)
* Pascale Bourgain (Ecole des Chartes, Paris)
* Michel Banniard (Univ. de Toulouse)
* Peter Dronke (Univ. Cambridge)
* I Deug Su (Univ. di Siena)
* Claudio Leonardi (Univ. di Firenze)
* Giovanni Orlandi (Univ. di Milano)
* Gabriel Silagi (Monumenta Germaniae Historica, München)
* Peter Stotz (Univ. Zürich)
* Caterina Tristano (Univ. di Siena)
* Konrad Vollmann (Univ. München)

Il 6 e 7 novembre 1998 si è tenuto ad Arezzo il primo di una serie di seminari sulla ricerca, a carattere di euroconferenze, con la partecipazione dei membri del comitato scientifico, dei collaboratori italiani ed esteri e di 10 borsisti europei.

Il lavoro preparatorio è stato esposto in tre euroconferenze (Arezzo 1998, Ravello 1999, München 2000), i cui Atti sono stati pubblicati nei volumi Poesia dell'alto medioevo latini: manoscritti, musica e lingua dei ritmi latini, Firenze 2000, e Poetry of the early medieval Europe: manuscripts, language and music of the Latin rhythmical texts, Firenze 2003 (si vedano gli indici).

Il sostegno della ricerca è stato assicurato dai fondi PRIN del Ministero della Ricerca e in parte dai fondi PAR dell'Università di Siena. Le Euroconferenze sono state sostenute dal programma TMR della Commissione Europea.